Ieri mi sono imbattuta nel canale di questa ragazza italiana che vive e studia a Londra. Subito mi ha colpito il suo accento quasi privo di cadenza italiana, e mi sono innamorata della sua parlata fluente e disinvolta. Beh, c’è anche un bellissimo video in cui spiega i suoi 15 consigli per imparare bene una lingua, e quanto sono veri! In realtà la ragazza nel video salta da un punto all’altro e molti punti coincidono per cui ho preferito riassumerveli di seguito.
Ve li segnalo e commento brevemente se non avete voglia di guardare il video o non capite ancora una cippa di inglese:
- impostate i muscoli della bocca per la nuova lingua: è verissimo, quando si parla inglese le consonanti si sentono di più delle vocali e sono pronunciate in modo diverso, ci sono nuovi suoni, e per forza di cose lingua, palato, denti, persino guance ed espressione del viso cambiano e dovete “entrare” nella lingua per poterla pronunciare correttamente.
L’errore che spesso si fa a scuola, ma aggiungo io, anche quando si parla fra conterranei in inglese, è quello di italianizzare l’accento, forse sperando di farsi capire di più inconsciamente, o proprio per inesperienza. Ecco, basta, l’inglese è una lingua diversa e dobbiamo impostare i muscoli adibiti al linguaggio in modo diverso, non ci sono cavoli. - imparare nuove parole leggendo libri. Senza stare a tradurre parola per parola, ma cercando di capire il significato dal contesto. In questo modo il cervello assorbe più facilmente il significato e lo tiene più facilmente in memoria. E leggete ad alta voce, allenando così anche la pronuncia.
- idem per film e telefilm: guardateli senza sottotitoli ed entrerete di più nella lingua allenando la mente alle costruzioni grammaticali e alla pronuncia, riuscendo a comprendere molto più che non leggendo semplicemente i sottotitoli. Io dico, lasciateli e magari ogni tanto dimenticatevi di leggerli 😀
Ma qui voglio aggiungere un mio punto: musica, ascoltate tanta musica straniera se vi piace, e quando non sapete una parola andatela a vedere. Forse è un allenamento ancora più complesso perché nel cantare si elidono molte parole e a volte gli accenti si spostano per questioni di musicalità o rima, però boh io ho sempre adottato questo metodo perché amo la musica anglofona. - pensate direttamente nella lingua finale: il tempo che impiega il cervello per tradurre nella vostra testa non solo rischia di farvi bloccare, ma poiché le costruzioni linguistiche sono diverse, non potete tradurre letteralmente da una lingua all’altra.
- grammatica: inutile dirlo, siamo pieni di libri di grammatica, e questi sono da studiare, in alternativa ai corsi guardate online, è pieno di siti che vi aiutano.
- non lasciate perdere subito, ci vuole tempo e non avete paura di sbagliare e non sentitevi scoraggiati dall’accento, ognuno ha il suo, sempre all’interno della stessa lingua inglese.
Ok alla fine riassunti sono 6 e non 5, ma va bene così. Personalmente il punto 1 mi ha colpito molto, perché è quello che a volte mi blocca. Se parlo inglese con un italiano non ci sono cavoli, mi viene la parlata maccheronica. Se sono con altri tendo ad assumere il loro accento, quindi non ho ancora una mia parlata inglese, ma la vedo dura finché non devo usarlo tutti i giorni, no? 🙂
E voi? Com’è la vostra parlata? 😀
Ecco il video per intero.
Corso completo di inglese da zero!
Impara l’inglese in poche e semplici mosse, partendo dall’alfabeto e arrivando ai tempi verbali più usati
con Giulia Sparano