Nel 2011 le offerte di fine marzo per questo albergo erano molto convenienti, e per un viaggio di nozze, quale mi apprestavo a vivere, era l’ideale: un albergo in zona tranquilla ma centralissima creato all’interno di un vecchio ospedale che sembra un castello a dir la verità, lo vedrete. Il Simpson Memorial Ospital appunto, da cui prende il nome anche il ristorante interno, Simpsons Restaurant. L’albergo invece si chiama Portland Edinburgh City Hotel e se prenotate direttamente dal loro sito a volte potete usufruire di offerte. Allo stesso modo se provate tramite vari portali come Booking, Tripadvisor, Expedia, etc.

La mia recensione è assolutamente positiva: camere pulite e bagni moderni, accoglienza di facilities come la toilette per il bagno e per farsi un tè in camera. La colazione a seconda del pacchetto scelto può essere inclusa o meno, e viene servita al Simpsons Restaurant interno, di fianco alla Reception. Il pranzo e la cena per un paio di persone possono anche venirvi a costare sulle 30/40 sterline, ma è passato tempo e ricordo male. Ma devo dire che ho apprezzato ed ho un bel ricordo di un filetto dell’equivalente scozzese del branzino con patate.

La zona è centrale ma tranquilla, sentirete solo gabbiani e qualche autobus che in questa via sono frequenti e ci passano diverse linee, ma per il resto molto silenzio. Si trova a pochi metri dal Vennel per poi passare a Grassmarket, dal National Museum of Scotland, Greyfriars cemetery e George IV Street dai quali raggiungere il castello e il Royal Mile con una piccola passeggiata. Non abbiamo mai usato l’autobus in quei giorni, per dire.

Io per quest’anno ho optato per un più conveniente Premier Inn, ma se volete un’atmosfera davvero romantica, il Portland ci sta tutta, non per questo abbiamo conosciuto solo coppie, giovani o più attempate in gita romantica a Edimburgo.

Ecco alcune foto ufficiali dell’albergo insieme ad alcune scattate da me ai tempi.

ps l’entrata principale è nel cortile interno, entrando dal lato destro dell’edificio (guardandolo di fronte). La porta che dà sulla strada è puramente decorativa 😀

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Informazioni sull'autore

Madre e moglie, webdesigner e appassionata di UK, in particolare la Scozia ed Edimburgo. Libri fantasy, serie tv, musica completano il profilo delle mie principali passioni, ma non solo. Ho scritto il libro Lovin'Edinburgh, diario di una sognatrice che dà il titolo a questo blog.

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