Qualche giorno fa sul blog di Citylets.co.uk è uscito questo carinissimo articolo in cui si cerca di mediare fra landlord (proprietario) e tenant (affittuario) nel cercare una soluzione per i nostri animali pelosi.
Se sei in procinto di cercare un nuovo appartamento, ti sarai reso conto che molti annunci portano la dicitura: no pets. Se vuoi provare lo stesso fai pure, ma alla domanda: “pets?” se hai risposto “yes”, probabilmente non ti sarai visto aggiudicato l’appartamento se i tuoi concorrenti erano privi di animaletti al seguito.
Ma ti sei innamorato proprio di quell’appartamento, quella casa, quella zona, e non vuoi rinunciare? Allora prova queste mosse, come suggerisce l’articolo:
- Innanzitutto, se il tuo animale non è un cane o un gatto, puoi ancora giocarti una carta sottolineando che l’annuncio non è preciso e che un criceto/pesce rosso/iguana non è in grado di distruggere l’appartamento e quindi di ridurne il valore.
- Offri un deposito più alto, chiamato anche “pet bond”. Il landlord apprezzerà e si sentirà tutelato in caso di danni
- Rassicura il landlord che provvederai tu stesso ad eventuali danni direttamente provvedendo tramite servizio di pulizia professionale o manutenzione
L’articolo contiene anche consigli rivolti ai landlords, ma non è cosa che ci riguarda. Speriamo solo di incontrare dei bravi proprietari gentili e un’agenzia seria, che non è cosa facile!
Buon affitto a tutti!
Aggiornamento: stan cercando una soluzione lecita perché non è corretto chiedere una caparra più alta ma neanche un affitto più alto. https://www.edinburghnews.scotsman.com/lifestyle/pets-in-rented-properties-can-my-landlord-charge-me-to-have-a-cat-or-dog-1-4999304