Dall’entrata in vigore della Brexit, entrare in UK anche solo per turismo richiede di avere il passaporto, e questo lo avevamo già assodato da un paio di anni.
La situazione passaporti in Italia
Attualmente in Italia ci sono stati dei sovraccarichi e rallentamenti nelle questure per ottenere rinnovi e rilasci dei passaporti, comportando non pochi problemi ai viaggiatori e alle agenzie di viaggio. Speriamo che la situazione si sblocchi, perché ad esempio su Milano non esiste già da qualche tempo la possibilità di prenotare su nessuna struttura presente sul territorio e bisogna avere fortuna e collegarsi nel momento in cui vengono aggiunti nuovi appuntamenti, il che avviene in modo casuale, a quanto pare.
Sito per prenotare l’appuntamento in Questura per il tuo passaporto elettronico.
L’Eta (Eletronic Travel Authorization)
In più c’è una novità per tutti i turisti (ma anche per chi si sposta per lavoro). Da quest’anno (qui alcune info su quando effettivamente entrerà in vigore), ci sarà un ulteriore documento, chiamato ETA, che serve per il tracciamento delle persone all’interno dei paesi. Sarà infatti attivo anche per chi da fuori Europa deve venire per turismo o lavoro, ma a noi in questo caso interessa l’Eta Uk.
Ecco il sito dove trovare tutte le informazioni. https://www.etauk.uk/
Riassumendo i punti salienti, si tratta di un documento che:
- costa 18£
- ma per fortuna ha validità di 2 anni
- serve per turisti che si spostano in Uk per viaggi multipli di una durata inferiore ai 6 mesi (la durata legalmente riconosciuta per i soggiorni turistici)
- la validità del documento non corrisponde alla somma delle durate dei singoli soggiorni, ma scade esattamente dopo due anni dal primo rilascio. Bisognerà pertanto richiederne uno nuovo alla sua scadenza
- Quando si effettuano diversi viaggi sarà sufficiente aggiornare i dati del nuovo viaggio sul sito Eta Uk
- promettono di rilasciarlo in 48/72 ore dalla richiesta
Credo sia tutto, e ringraziamo (ironicamente) ancora la Brexit.